venerdì 17 febbraio 2017

PERCHE' NON GIUDICARE

                       La persona continuamente giudicata 
finirà facilmente con il separare 
lo sviluppo dell'immagine di sé 
dalle sue risorse interne 
e dalle sue abilità, finendo in un circolo vizioso e tendendo ad allontanarsi dagli altri. Invece che viene educato sotto un forte riconoscimento condizionato riterrà di avere valore come persona e perciò si comporterà altrimenti.
IL DIALOGO EDUCATIVO
La prima forma di dialogo educativo
è il dialogo socratico che aveva 
lo stesso scopo di quello attuale. 
Alcune tecniche insegnate erano
la retorica e la dialettica che
favorivano la scoperta della   verità. Il dialogo educativo è una forma di comunicazione che si crea tra docente e allievo, persone con posizione gerarchica diversa. Durante la loro conversazione il facilitatore deve concentrare la sua attenzione sull'alunno ed indicargli ciò che deve fare. In sociologia la posizione che una persona occupa nella società si chiama STATUS, mentre il comportamento di chi occupa quella posizione, RUOLO.

domenica 5 febbraio 2017

TEORIA SISTEMICA: 
parte da 2 presupposti: tutto è comunicazione e il mondo psichico è un sistema.
Paul watzlawick(Biografia) affermò che per spiegare un singolo fenomeno bisogna prima prendere in considerazione tutto il suo contesto.
L'educatore deve riorganizzare per fare tornare la classe con il suo equilibrio;
deve individuare persone chiave sia positive che ne negative;


deve tenere sotto controllo l'ansia stimolare l'attenzione(ansia eccessiva porta a sbagliare, mentre ansia bassa porta la motivazione ad alto livello).



TEORIA UMANISTA:

prende in esame il comportamento del docente e suoi effetti sull'alunno.
Il principale esponente di questa corrente è Carl Rogers(Biografia) che ha elaborato una forma di psicoterapia basata sul rapporto di parità tra terapeuta e paziente (terapeuta e cliente). 
In pratiche tutte le ricerche e le idee pensate da rogerso vengono elaborate per fare una pratica didattica che richiede 3 atteggiamenti chiave:
 autenticità e congruenza
-considerazione positiva incondizionata
-comprensione empatica.
Questa pratica ha quindi il compito di favorire la metocognizione, cioè l'autovalutazione dei risultati conseguiti.

giovedì 2 febbraio 2017

LEWIN KURT:

Kurt Zadek Lewin (Molino, 9 settembre 1890  12 febbraio 1947) è stato uno psicologo tedesco, pioniere della psicologia sociale.
Fu tra i sostenitori della psicologia della Gestalt, da cui recepì l'idea che la nostra esperienza non è costituita da un insieme di elementi puntiformi che si associano, ma da percezioni strutturate di oggetti e/o reti di relazioni, e che solo in questo campo di relazioni trovano il loro significato, e fu tra i primi ricercatori a studiare le dinamiche dei gruppi e lo sviluppo delle organizzazioni.
-Biografia   
       
La teoria dei gruppi è uno dei più importanti contributi dati da questo autore alla psicologia sociale grazie soprattutto all'idea di campo.
Si inserisce all'interno della scuola della Gestalt e quindi cerca di inserire il comportamento dell'individuo all'interno delle dinamiche di un gruppo.